Elisabetta nasce nel Settembre del 1993.
Ha frequentato il Liceo Artistico della Villa Reale di Monza, luogo in cui scopre la forte propensione verso il mondo dell’arte. Proprio tra i banchi di scuola inizia la sua ricerca verso un’identità, classica fase dell’adolescenza: stimolata dalla nascita dei primi social, nota infatti che dall’altra parte del mondo molti suoi coetanei trasformano il loro look grazie ad una semplice tintura per capelli, ma anche all’applicazione di alcuni gioielli. Inizia così il suo interesse verso il mondo del piercing, constatando fin da subito la grossa responsabilità legata a questa antica pratica. Durante la seconda Liceo, accetta subito il primo apprendistato presso uno studio di Milano, per poi dar vita a diverse collaborazioni con vari studi della Brianza.
Conseguita la certificazione per la professione capisce presto che questa è la sua vera passione, tanto da decidere all’età di 23 anni, di aprire il suo studio, Tattoo Boulevard, un co-working di artisti in cui ognuno può esprimere la sua arte.
Per Elisabetta, il piercing non è solo un abbellimento estetico, ma è una scelta consapevole, studiata e voluta: qualcosa che non può cambiare in modo permanente il nostro aspetto, ma che ci accompagna nel momento del cambiamento, nella ricerca di noi stessi, della nostra identità. È un momento estremamente intimo e personale, può dar vita al superamento di una paura o può essere il modo per segnare una fase della nostra vita
Elisabetta nasce nel Settembre del 1993.
Ha frequentato il Liceo Artistico della Villa Reale di Monza, luogo in cui scopre la forte propensione verso il mondo dell’arte. Proprio tra i banchi di scuola inizia la sua ricerca verso un’identità, classica fase dell’adolescenza: stimolata dalla nascita dei primi social, nota infatti che dall’altra parte del mondo molti suoi coetanei trasformano il loro look grazie ad una semplice tintura per capelli, ma anche all’applicazione di alcuni gioielli. Inizia così il suo interesse verso il mondo del piercing, constatando fin da subito la grossa responsabilità legata a questa antica pratica. Durante la seconda Liceo, accetta subito il primo apprendistato presso uno studio di Milano, per poi dar vita a diverse collaborazioni con vari studi della Brianza.
Conseguita la certificazione per la professione capisce presto che questa è la sua vera passione, tanto da decidere all’età di 23 anni, di aprire il suo studio, Tattoo Boulevard, un co-working di artisti in cui ognuno può esprimere la sua arte.
Per Elisabetta, il piercing non è solo un abbellimento estetico, ma è una scelta consapevole, studiata e voluta: qualcosa che non può cambiare in modo permanente il nostro aspetto, ma che ci accompagna nel momento del cambiamento, nella ricerca di noi stessi, della nostra identità. È un momento estremamente intimo e personale, può dar vita al superamento di una paura o può essere il modo per segnare una fase della nostra vita